appello

Appello a tutti...

Quest'anno il Lampedusa in Festival è arrivato alla sua terza edizione. Con molto entusiasmo stiamo portando avanti questa iniziativa che riteniamo sia importante per Lampedusa, i lampedusani e tutti coloro che amano l'isola. Purtroppo, anche quest'anno, dobbiamo fare i conti con le nostre tante idee e i nostri pochi fondi per realizzarle.

Chiediamo a tutti coloro che credono nel Lampedusa in Festival e nel lavoro che Askavusa sta facendo -rispetto all'immigrazione e al territorio di Lampedusa- di dare un contributo, anche minimo, per permettere al Festival di svolgere quella funzione di confronto e arricchimento culturale che ha avuto nelle passate edizioni.

Per donazioni:
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venerdì 6 marzo 2009

C.I.E a Caserta? No, grazie

POLITICA S.Nicola L.S. – C'è la concreta possibilità che il Ministro dell'Interno Maroni faccia costruire un Cie (Centro per l'Identificazione e l'Espulsione di extracomunitari giunti illegalmente in Italia) nei pressi di Caserta, in particolare nella ex caserma deposito dell'Esercito di San Nicola La Strada lungo viale Carlo III.
L'ipotesi, tra quelle fatte in questi giorni, viene definita, da ambienti vicini al Governo, come la meno probabile e ingenera solo allarmismo in città, mentre invece il problema dovrebbe essere affrontato con sistematicità da prefettura ed Enti locali.
Questa mattina, presso la sede cittadina del Partito Democratico in via Bronzetti, l'onorevole Stefano Graziano (PD) terrà, con inizio alle ore 11.00, una conferenza stampa per spiegare il suo No al Cie ed il senso della sua interrogazione presentata al Governo in proposito.
"La possibile decisione di realizzare all'ingresso di Caserta un Centro di accoglienza o di identificazione degli immigrati, di cui da giorni circolano notizie e indiscrezioni di rilievo nazionale" – ha anticipato nei giorni scorsi Graziano – "appare immotivata, non ponderata e indecorosa, oltre che avviata e definita senza la preventiva intesa con gli enti locali. L'errata individuazione" – ha aggiunto l'Onorevole Graziano – "risiede in vari ordini di motivi, tutti però riconducibili alla sfera complessiva delle valutazioni che si intende dare di Terra di Lavoro, confermandone gli aspetti negativi piuttosto che valorizzandone eccellenze e opportunità. L'area individuata, infatti, oltre che essere nelle immediate adiacenze di uno dei monumenti più importanti della Campania e d'Italia (fra l'altro nominato dall'ONU quale "patrimonio universale dell'Umanità", ndr.) visitato ogni anno da migliaia di turisti italiani e stranieri, è da tempo luogo di programmazione locale, regionale, nazionale e transnazionale per essere snodo di corridoi nazionali ed europei di importanza strategica, oltre che significativa testimonianza dei processi di sviluppo e di ricerca nel Mezzogiorno.
Faccio appello anche a tutti i parlamentari, in particolare a quelli del centrodestra, affinché non accada questo scempio. Se così non accadrà, i cittadini sapranno a chi assegnare la responsabilità. Su questa vicenda" – ha concluso Graziano – "ho già presentato un'interrogazione parlamentare".

http://www.casertanews.it/public/articoli/200903/art_20090301071048.htm

Autore: Nunzio De Pinto -

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