Il progetto è stato ideato e promosso da Askavusa ARCI e LIMEN in collaborazione con Legambiente, Rete dei Comuni Solidali, ASGI ed ha ricevuto sinora numerose adesioni e patrocini, tra cui: Presidenza della Camera dei Deputati, IOM, UNHCR, Comune di Lampedusa.
L’idea è quella di realizzare nell’isola di Lampedusa un museo sulle migrazioni e sui passaggi, in considerazione del ruolo che quest’isola riveste per la sua posizione geografica al centro del Mediterraneo.
Il progetto si colloca nell’ambito delle numerose attività culturali e di sensibilizzazione messe in campo negli ultimi mesi dalle associazioni promotrici sui temi dell’immigrazione e sul ruolo dell’isola di Lampedusa, al fine di esaltarne la funzione di luogo di speranza, di riposo, di transito, non solo per gli uomini, ma per tante specie animali.
Ormai da oltre 15 anni Lampedusa è al centro del fenomeno migratorio in atto nel Mediterraneo, che per dimensioni, durata, caratteristiche, viene definito dagli osservatori nazionali ed internazionali fenomeno epocale.
L’idea del progetto nasce proprio dalla consapevolezza che Lampedusa sta vivendo una pagina di storia, anzi sta continuando la sua storia di isola di salvezza ed accoglienza.
“Il museo delle migrazioni intende conservare – dichiara Giacomo Sferlazzo - le testimonianze di questi movimenti migratori, perché riteniamo sia preciso dovere dei protagonisti di questo tempo e di questo fenomeno, tramandare alle future generazioni il racconto di fatti epocali di cui Lampedusa è stata ed è una tappa fondamentale”.
A tal fine, Askavusa da anni raccoglie storie ed oggetti: i corani e le bibbie, i vestiti, le scarpe, i documenti ed altre piccole cose che il mare ci ha restituito e che parlano e parleranno ai posteri di queste tragedie, di queste speranze, di questi sogni che spesso soffocano nei fondali del Mediterraneo ed ha già avviato le procedure per l’assegnazione di alcune barche utilizzate dai migranti per i viaggi della speranza.
Dopo l’adesione dell’Assessore Regionale Armao, il progetto acquista sempre maggiore concretezza e il Presidente del Consiglio Comunale di Lampedusa ha già comunicato che nella prossima seduta verrà decisa la localizzazione del costituendo museo e delle aree in cui saranno collocate le barche, per dare l’avvio a questo ambizioso progetto.
Per maggiori informazioni: Giacomo Sferlazzo – cell. 3498160005
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