Dalla splendida cornice dell'ex carcere borbonico restaurato di Avellino avrà inizio la IV edizione del Premio SIAE x Demo, la rassegna che mira a premiare la creatività dei migliori giovani artisti in campo musicale.
Siamo onorati di sapere che alla IV edizione tra gli 8 finalisti selezionati tra migliaia di partecipanti c'è il nostro Giacomo Sferlazzo, Cantautore Lampedusano, che oltre ad essere un amico per tutti noi, è attivissimo membro di Arci Askavusa.
La società Italiana Autori ed Editori, che ha sposato in pieno la filosofia del programma di Radio 1 DEMO, ideata e condotta da Michael Pergolani e Renato Marengo andrà in onda venerdì 4 giugno alle 23:08 e sabato 5 giugno alle 23:33 su Radio 1.
Biografia breve di Giacomo Sferlazzo
Giacomo Sferlazzo nasce ad Anzio il 20/05/1980. Cresce a Lampedusa dove da piccolissimo manifesta il proprio amore nei confronti dell'arte, comincia presto a dipingere e suonare in maniera autodidatta e spontanea. All'età di quattordici anni si iscrive al liceo artistico ed è costretto a lasciare Lampedusa e trasferirsi ad Anzio, l'anno successivo a Roma e dopo a Palermo dove si diploma al liceo artistico Eustachio Catalano. A Palermo fonda insieme ad altri musicisti ed intellettuali un gruppo di musica teatro "Le piume di piombo" in cui sperimenta sonorità elettriche inconsuete. Nel 2000 ritorna a Lampedusa per un breve periodo.Nel 2001 viaggia per sei mesi in Toscana, visita Pompei e i musei di Napoli, ed espone i suoi quadri in diverse mostre a:Massa Carrara, Viareggio,Forte dei Marmi. Inoltre collabbora con la rivista Ellin Selae per cui realizza mille piccole opere, che usciranno nel numero 59.Ritorna a Lampedusa dove si ferma per due anni e approfondisce lo studio della chitarra in maniera istintiva e autodidatta. Continua a sperimentare con la pittura. Fa diverse mostre a Lampedusa. Partecipa come comparsa al film "Lettere dal Sahara" di Vittorio de Seta uscito nelle sale nel 2006.Nel 2004 si trasferisce a Milano, dove frequenta il corso europeo di comunicazione e stampa artistica, dell'IRESCOGI,dove impara nuove tecniche artistiche, rimane affascinato dalla xilografia. A maggio partecipa alla collettiva "Segni nel tempo" nella galleria "Milarte" a Milano. Ritorna a Lampedusa nel 2005 e comincia a dedicarsi anche ad attività politico-sociali, legate spesso all'organizzazione di eventi culturali, ma anche di forte critica e denuncia. Scrive le poesie e le canzoni,in dialetto, e recita nell'opera teatrale di Giuseppe Balistreri "Cuntu e cantu la radica" ispirata alla colonizzazione dell'isola e al ruolo centrale del santuario della Madonna di Porto Salvo, nella storia di Lampedusa. Nel 2006 collabora con la rivista satirica "Il Pizzino" (Premio internazionale della satira politica di Forte dei marmi).Realizza un cd demo con cinque brani. Nel 2007 la trasmissione rai-radiouno-demo manda in onda alcuni brani del suo demo e gli dedica una puntata speciale tutta sulla sua musica.Nel 2008 è co autore del soggetto , autore delle musiche ed attore protagonista del cortometraggio "Il collezionista di sogni" di Salvatore Billeci. Nel settembre del 2008 è selezionato dal club Tenco per partecipare alla manifestazione "il club Tenco ascolta" svoltasi a Provvidenti "Borgo della musica".Nel 2009 partecipa agli scioperi di Lampedusa contro la realizzazione dei Cie. Il 24/01/2009 è presente all'incontro/protesta tra immigrati e lampedusani che lo segnerà profondamente e su cui scriverà la sua canzone più importante.Incide il suo primo disco "Il figlio di Abele" e partecipa come attore, autore delle musiche e co-sceneggiatore del cortometraggio"Quello è mio fratello" di Salvatore Billeci. E' uno degli organizzatori del Lampedusainfestival, (Festival di cortometraggi, legato al tema dell'immigrazione).Attualmente vive a Lampedusa con la moglie e i due figli. Partecipa a svariate manifestazioni e concerti in tutta Italia.
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