COMUNICATO
ASSOCIAZIONE CULTURALE ASKAVUSA
Dalle ore 1400 del giorno 24/03/2011, sono in sciopero della fame. Le motivazioni di questa mia scelta sono:
-La richiesta di trasferimento di tutti i migranti presenti in questo momento a Lampedusa verso altre zone del paese per fare in modo che Lampedusa ritorni in una situazione di normalità.
-Il rispetto dei diritti umani garantito a tutti, siano definiti:clandestini,migranti,immigrati,richiedenti asilo o profughi, perchè dietro queste definizioni ci sono prima di tutto esseri umani.
-La denuncia di quello che è successo in queste settimane a Lampedusa , una vera e propria tortura nei confronti degli immigrati e dei lampedusani.
Sappiamo bene di chi sono le responsabilità di ciò che sta succedendo a Lampedusa. Il governo ha attuato un comportamento dittatoriale , disumano, criminale e illogico su Lampedusa e i nuovi flussi migratori. So bene che un governo che ha fatto ad uomini e donne e minori quello che abbiamo visto non si lascerà impressionare certo dal mio sciopero della fame, ma in questo tempo di penitenza, voglio lanciare un messaggio a tutti gli italiani, un messaggio di lotta pacifica, che risponda con forza e determinazione all'arroganza di chi vuole sistemare tutto con i soldi.
Non ci sono soldi o compensazioni per quello che si sta verificando a Lampedusa, il mio sciopero della fame è rivolto anche a i miei concittadini che hanno saputo dare una risposta incredibile al mondo intero, una risposta di umanità e a gli altri miei concittadini che credono che i respingimenti e le compensazioni siano una soluzione. Ai miei fratelli di Askavusa.
Vi invito a riflettere sul valore della vita, sulla mancanza di amore che stiamo vivendo, su questo sistema capitalista che riduce tutto ad un prezzo, noi quanto costiamo ? Quanto costa la dignità umana ? Che prezzo ha la vita di un uomo ?E quanti soldi stanno si stanno sprecando ? Con quali risultati ?
Domani 27/03/2011 sarò davanti il parlamento Italiano , ho scelto una domenica per sottolineare l'assenza dei politici, il loro distacco dalla realtà, dipingerò , faro un quadro perchè voglio rispondere con l'arte, con la cultura, con la bellezza , con la penitenza a queste persone che hanno potere , soldi, ma hanno perso l'umanità.
Giacomo Sferlazzo.
(Comunicato del 26/03/2011)
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