Manifestazione pubblica promossa da Arci, Associazione Askavusa e dal Comitato cittadino NO C.I.E.
In collaborazione con le reti internazionali Flare e Migreurope
e col patrocinio del Comune di Lampedusa
Concerto di Assalti Frontali, Villa Ada Posse, Esa, Willy Valanga
Interviene il giornalista Gad Lerner
In altri casi, per chi ce l’ha fatta a raggiungere l’isola, l’approdo ha determinato detenzione, privazione dei diritti fondamentali, espulsione.
Lampedusa si è via via trasformata in una fortezza militarizzata, dove anche i suoi abitanti soffrono l’isolamento cui è stata costretta, privi di molti servizi essenziali, di una sanità dignitosa, di trasporti efficienti.
Tutto ciò potrebbe trovare soluzione se le politiche migratorie nel nostro paese investissero sull’integrazione anziché sulla repressione, con una legislazione che consentisse l’ingresso legale nel nostro paese, mettendo fine a traffici illeciti e sfruttamento e liberando risorse da investire per migliorare le condizioni di vita di chi vive o arriva sull’isola.
Di questo i lampedusani hanno acquisito consapevolezza e con le associazioni del luogo hanno promosso una petizione popolare per chiedere che nessun CIE venga realizzato nelle Pelagie; che sull’isola ci sia solo un centro di soccorso e accoglienza dove i migranti restini solo il tempo necessario per essere avviati nel percorso loro assegnato; che nessuna struttura destinata all’accoglienza venga aperto presso la ex base Loran; che il governo destini le risorse per risolvere i problemi degli abitanti; che si apra un Tavolo di consultazione permanente con la popolazione sulle decisioni che riguardano le strutture dell’isola.
Per sostenere i contenuti della petizione e la raccolta firme, l’Arci, l’associazione Askavusa e il Comitato cittadino NO CIE hanno organizzato un’iniziativa pubblica il 23 aprile a Lampedusa, che si concluderà con il concerto “Pass the mic pt.2…009” di Assalti Frontali, Villa Ada Posse, Esa, Willy Valanga. L’evento ha il patrocinio del Comune e si tiene in collaborazione con le reti internazionali Flare e Miogreurope.
Nessun commento:
Posta un commento