appello
Appello a tutti...
Quest'anno il Lampedusa in Festival è arrivato alla sua terza edizione. Con molto entusiasmo stiamo portando avanti questa iniziativa che riteniamo sia importante per Lampedusa, i lampedusani e tutti coloro che amano l'isola. Purtroppo, anche quest'anno, dobbiamo fare i conti con le nostre tante idee e i nostri pochi fondi per realizzarle.
Chiediamo a tutti coloro che credono nel Lampedusa in Festival e nel lavoro che Askavusa sta facendo -rispetto all'immigrazione e al territorio di Lampedusa- di dare un contributo, anche minimo, per permettere al Festival di svolgere quella funzione di confronto e arricchimento culturale che ha avuto nelle passate edizioni.
Per donazioni:
Ass. Culturale Askavusa
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domenica 12 aprile 2009
Qualcuno ci può, cortesemente, far sapere cosa accadrà il 26 aprile?
ROMA, 8 APR - «Dei 1.038 clandestini che verrebbero liberati alla data di scadenza del decreto, 700 sono solo a Lampedusa. A questi, chi pagherà il taxi per lasciare l'isola? I parlamentari che oggi hanno votato per sopprimere la norma che prolungava la loro detenzione nei Cie?». Il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, sintetizza così l'emergenza clandestini che si potrebbe creare in Italia, e in particolare a Lampedusa, se questa norma non verrà approvata in tempi rapidi. «La proposta avanzata dal ministro dell'Interno di provare ad inserire nuovamente questa misura che prolunga il periodo di detenzione nei Cie nel decreto che ora dovrà passare all'esame del Senato, mi sembra davvero l'unica soluzione possibile» osserva Mantovano. «Il tempo ci sarebbe, perchè il decreto, secondo i calcoli del ministero, dovrebbe scadere il 26, e anche se alla Camera la settimana dopo Pasqua sarà di vacanza, al Senato invece si lavorerà». (ANSA). BSA/FV 08-APR-09
Io non lo so cosa succederà il 26 aprile, non so cosa succederà ma di una cosa sono certo:
RispondiEliminasono sicuro che i lampedusani che so io, i lampedusani che ho respirato io, i lampedusani che "i lampedusani non esistono, tranne cinzia", i lampedusani che continueranno a lottare, i lampedusani che se ne andranno, quelli che torneranno perchè "come si fa ad abbandonare questo scoglio?", i lampedusani che "io, dovrei finirla col mio io e respirare lentamente.. fino a perdermi nel niente, innamorarmi di una forma, che tace e muta si rivela...", i lampedusani che di fronte alla tempesta perfetta dicono "però com'è bello il mare così...", i lampedusani con gli occhi cobalto, i lampedusani invasi dalla polizia, i lampedusani della lotta, i lampedusani nella lotta, i lampedusani ci saranno, con le loro/nostre firme contro i lager d'italia, che valgono più di mille decreti, i lampedusani che il 24 gennaio piangevano, ballavano, urlavano abbracciavano... i lampedusani ci saranno, e io sarò con loro, grazie ragazzi, grazie delle emozioni e del calore, grazie a gianluca e a quel ragazzo dell'aquila che mi assomiglia, grazie a giacomo e alla sua voce roca di fumo (e lo metterò quel fiore, non temere), grazie a cinzia e ai suoi occhi pieni di viaggi e di posti che neanche si immaginano. Grazie, torneremo presto.
Un abbraccio molto ma molto più grande di qualsiasi CIE,
Federico