appello

Appello a tutti...

Quest'anno il Lampedusa in Festival è arrivato alla sua terza edizione. Con molto entusiasmo stiamo portando avanti questa iniziativa che riteniamo sia importante per Lampedusa, i lampedusani e tutti coloro che amano l'isola. Purtroppo, anche quest'anno, dobbiamo fare i conti con le nostre tante idee e i nostri pochi fondi per realizzarle.

Chiediamo a tutti coloro che credono nel Lampedusa in Festival e nel lavoro che Askavusa sta facendo -rispetto all'immigrazione e al territorio di Lampedusa- di dare un contributo, anche minimo, per permettere al Festival di svolgere quella funzione di confronto e arricchimento culturale che ha avuto nelle passate edizioni.

Per donazioni:
Ass. Culturale Askavusa
Banca Sant'Angelo
IBAN: IT 06N0577282960000000006970

visita il sito

www.lampedusainfestival.com

contattaci

askavusa@gmail.com






giovedì 12 marzo 2009

Comunicato

Venerdì 13 marzo 2009
In occasione della visita del Commissario Europeo Jacques Barrot
COME UN UOMO A LAMPEDUSA
Per fermare le deportazioni e le violenze in Libia

Dagmawi Yimer, rifugiato etiope sbarcato a Lampedusa nel 2006, torna nell’isola come regista del documentario COME UN UOMO SULLA TERRA, per presentare il film con cui denuncia per la prima volta le violenze subite in Libia da migliaia di uomini e donne africane in seguito agli accordi Italia-Libia.

Dag a Lampedusa ci è arrivato il 30 luglio 2006. Ci è rimasto pochi giorni.
Come "clandestino". Come "sbarcato". Come uno dei "tanti volti di disperati". Così raccontano i media.

Venerdì 13 marzo 2009 Dag ritorna a Lampedusa "Come un Uomo". Con la dignità della sua storia e il coraggio del suo racconto. E con Dag tutti i protagonisti del film che Dag ha realizzato.

COME UN UOMO SULLA TERRA, appena tornato dalle sua prima proiezione "africana", verrà presentato a Lampedusa venerdì sera, in occasione della visita nell'isola del Commissario Europeo Jacques Barrot.

Abbiamo anche chiesto un incontro tra Dag e Barrot, per poter consegnare alla Commissione un DVD del film e le prime 5.000 firme della petizione contro le deportazioni in Libia e contro l'accordo Italia-Libia. Sarà l'occasione per chiedere alle istituzioni europee di fermare le violenze, le deportazioni e gli arresti indiscriminati che migliaia di donne e uomini stanno subendo in LIbia, grazie anche alla complicità del Governo e del Parlamento Italiano.

Come raccontiamo nel sito del film:
(http://comeunuomosullaterra.blogspot.com/2008/03/i-pattugliamenti-sono-gia-iniziati.html) abbiamo le testimonianze di pattugliamenti italiani ed europei che fermano le barche dei migranti per consegnarli alla polizia libica, con la totale noncuranza che sia poi la stEssa polizia libica a riservare per i migranti trattamenti disumani con deportazioni in container, lavori forzati, torture, violenze ed espulsioni di massa verso il deserto.

Il viaggio di Dagmawi a Lampedusa è un grido di allarme per fermare questo massacro che oltre a mettere a rischio la vita di migliaia di persone, lede gravemente la dignità e la civiltà della cultura democratica italiana ed europea.

La proiezione del film sarà Venerdì 13 alle ore 18.00
Presso la CASA DELLA FRATERNITA’ a LAMPEDUSA
Saranno presenti anche Riccardo Biadene e Stefano Liberti

Per info sul film
http//comeunuomosullaterra.blogspot.com
Per contatti stampa: a Roma 389.6747891 – a Lampedusa 320.6619896 – 338.8431253

L’evento è organizzato da ASINITAS Onlus, ZaLab e dalla cittadinanza di Lampedusa
Con la collaborazione di FORTRESS EUROPE e CARTA

Nessun commento:

Posta un commento